Ravenna 22-05-2021
Al di là dell'utilità che può avere il distributore d'acqua sopracitato sarei curioso di sapere chi è il suo ideatore e/o progettista e/o costruttore , con particolare riferimento alla copertura in legno , fragile per giunta , che avrebbe dovuto resistere al normale gocciolamento e soprattutto all'uso improprio di noi cittadini ( es. far debordare l'acqua dalla bottiglia piena ecc. ecc. ) che spesso non abbiamo il minimo rispetto per molto di ciò che è pubblico e per giunta a noi utile ; per vederne il risultato basta ingrandire la foto soprariportata ; sia il Comune di Ravenna che l'azienda Hera come gestore non è che ci facciano una gran bella figura , ma pare che non interessi molto perché il buco è da mesi che diventa sempre più grande ; in questo caso l'utilizzo della tanto bistrattata plastica avrebbe evitato ciò...
Riguardo l'utilità di tale distributore c'è da dire che ce l'ha per coloro che consumano l'acqua frizzante ( 5 cent al litro è un buon prezzo ) o per coloro che essendo fuori casa per diverse ore al giorno abbisognano di rifornirsi d'acqua , magari naturale e fresca ; non si capisce , invece , il motivo di un approvvigionamento di più bottiglie ( max n.6 volendo rispettare le regole ) , magari usando l'auto andata e ritorno . All’università Bicocca di Milano si dice che prendere apposta l’automobile per rifornirsi di bottiglie non conviene né al portafogli né all’ambiente ed ancora : le case dell'acqua garantiscono un prodotto refrigerato e dalla durezza lievemente inferiore rispetto a quello erogato dal rubinetto di casa ma non per questo qualitativamente superiore , i rubinetti di casa erogano un’acqua che, stando ai parametri fissati dal decreto legislativo 31 del 2001, ha uno standard di qualità elevato ; chi di dovere le dovrebbe dare queste informazioni , volendo con un cartello posto sulla "Casa dell'acqua"; si potrebbero evitare inutili file al distributore con perdite di tempo pensando ad un'utilità superiore a quella che invece è realmente....
