MORETTI SERGIO di Ravenna: Progettazione Elettromeccanica : Schema elettrico completo di macchina semplice .

Poiché ho notato un certo interesse verso i miei precedenti post sull'Elettromeccanica ( in particolare su WordPress ) ho deciso di pubblicare alcuni altri post con schema elettrico completo di alcune macchine per taglio pannelli , denominate anche sezionatrici , per dare , eventualmente , la possibilità di vedere messo in pratica ciò che è stato trattato nei miei post precedenti (i cui link sono a fondo pagina) :

Questo 1° post d'inizio riporta lo schema elettrico della macchina sezionatrice più semplice e standard , cioè con posizionamento manuale del pannello da tagliare , motore lama di taglio ad avviamento diretto , motore avanzamento lama di taglio a due velocità , motore incisore ( serve ad incidere il pannello per non scheggiarlo tagliandolo ) ad avviamento diretto e logica di macchina solamente elettromeccanica .

E' uno schema che potrebbe far funzionare una macchina , se , per assurdo , la meccanica fosse perfettamente corrispondente ; infatti non c'è ne PLC ne Controllo numerico che quando presenti rendono unica ogni macchina se non prodotta in serie .

La legenda che segue riporta all'inizio la numerazione dei componenti di bordo macchina , che sono i motori , i finecorsa , i sensori , l'elettrovalvole , pressostati , gli attuatori e segnalatori del pensile di comando come i pulsanti - selettori - lampade ; tale numerazione serve ad allacciare facilmente ai componenti sopracitati i relativi cavi , la cui lunghezza viene stabilita ( quasi sempre ) di volta in volta dal o dai progettisti meccanici , per il loro collegamento al quadro o armadio elettrico ; anche quest'ultima operazione viene facilitata con l'aggiunta dentro al quadro , in posizione agevole , di una morsettiera numerata come da legenda , che in questo post non è bella da vedere perché il mio sistema di disegno genera un file con estensione .PRT che non sono riuscito a convertire ben allineato come l'originale ; i dati , comunque , si leggono tutti bene con il giusto ingrandimento . Dopo la numerazione bordo macchina segue la legenda ( in Italiano ) di tutti i componenti con una descrizione abbreviata della loro funzione , del costruttore , del modello o tipo e del codice di magazzino quando il componente è stoccato nel magazzino dell'azienda produttrice della macchina che non serve quando il componente è gestito da un quadrista (colui che cabla l'armadio elettrico ) esterno . Segue ancora una legenda nella lingua del paese a cui è destinata la macchina ( ai miei tempi quando si trattava di paesi asiatici , dell'Est Europeo , orientali o mediorientali , africani ecc. veniva richiesta in lingua Inglese ) . Il sistema di disegno che ha prodotto questi risultati era ai miei tempi un buon sistema quasi artigianale prodotto da una software House Ligure ma il mio collega MARCO FELCI ( che ho già ringraziato in uno dei post precedenti ) , bravissimo anche in informatica l'ha migliorato e velocizzato moltissimo con molte macro e tanti altri accorgimenti ; certo non è da paragonare all'Eplan e simili ma poco tempo fa ho avuto modo di parlare con un mio ex collega di lavoro allora assistente tecnico ed attualmente Capo assistenza di una grande azienda il quale ricorda con piacere la facilità di lettura di questi schemi nei confronti degli attuali più moderni e più potenti . Comunque quello che conta è come sono utilizzati i componenti di uno schema , cioè un unico modo : il modo corretto....unico ammesso....salvo errori...