Breve richiamo sui motori elettrici .
In questo ed altri post che seguiranno , spero senza peccare troppo di presunzione , vorrei descrivere tramite esempi alcuni circuiti elettromeccanici di base passando attraverso la conoscenza ( la più semplificata possibile ) dei componenti utilizzati ; forse c’è qualche giovane che potrebbe essere interessato , pur essendo in un era ( bellissima comunque ) dove nella tecnologia è giustamente l’elettronica a farla da padrone . Non bisogna però dimenticare che dove ci sono problemi di sicurezza per la salute e l'incolumità delle persone gli enti omologatori spesso richiedono i circuiti di comando e di controllo principale realizzati con componenti elettromeccanici ( anche in questo caso direi giustamente ) , lasciando all’elettronica l’esecuzione della programmazione attraverso PC e/o Controlli numerici e la gestione del carico attraverso azionamenti fra cui gli inverter .
In questo ed altri post che seguiranno , spero senza peccare troppo di presunzione , vorrei descrivere tramite esempi alcuni circuiti elettromeccanici di base passando attraverso la conoscenza ( la più semplificata possibile ) dei componenti utilizzati ; forse c’è qualche giovane che potrebbe essere interessato , pur essendo in un era ( bellissima comunque ) dove nella tecnologia è giustamente l’elettronica a farla da padrone . Non bisogna però dimenticare che dove ci sono problemi di sicurezza per la salute e l'incolumità delle persone gli enti omologatori spesso richiedono i circuiti di comando e di controllo principale realizzati con componenti elettromeccanici ( anche in questo caso direi giustamente ) , lasciando all’elettronica l’esecuzione della programmazione attraverso PC e/o Controlli numerici e la gestione del carico attraverso azionamenti fra cui gli inverter .
1) Inizio con il
carico , cioè il componente che in funzione della sua potenza
stabilisce la scelta di molti altri componenti del circuito
elettromeccanico . Nelle macchine di movimentazione il carico può
essere qualche volta una semplice elettrovalvola o un
elettromagnete…. mentre nella maggior parte dei casi è un motore
elettrico , come d’altronde anche in quasi tutte le macchine a
rotazione .
Di seguito , ( attraverso più post ) farò un
accenno con esempi a questi motori e relativi componenti di
loro gestione diretta ( contattori o teleruttori , magnetotermici , relè
termici , fusibili , inverter ecc…) senza affrontare teorie varie
che occorre conoscere attraverso lo studio o leggendo libri e/o
articoli scritti da persone più qualificate di me , non certo
irraggiungibili con le possibilità che ci sono oggi . Comunque ,
poiché anch’io ho dovuto studiare e leggere parecchio in proposito , non
tralascerò , se serve , di dare qualche informazione teorica
semplice .
Seguiranno i
circuiti , sempre attraverso esempi , di logica elettromeccanica ,
cioè i circuiti di sicurezza e di comando dei componenti di gestione
diretta del carico , formati da pulsanti di varie tipologie ,
finecorsa , sensori , fotocellule , relè , temporizzatori ,
trasformatori , elettrovalvole , elettromagneti ecc… ( se mi sono dimenticato qualcosa lo riprenderò
poi …. ) .
Dunque ecco alcune
pagine di uno dei miei schemi che ispirano a parlarne ….. :
MOTORI ELETTRICI ( in particolare Motori asincroni trifase )
All'occorrenza
esisiste un sistema più semplice ed economico che consiste
nell'utilizzo di motori a più poli ( es. 2/4 - 4/6 - 6/8 ecc..) nei
quali la velocità più alta corrisponde all'avvolgimento con numero
di poli inferiore ( es. 3000giri/minuto -> 2 poli - 1500 giri-> 4 poli
ecc. la cui formula è :
velocità ( giri al minuto ) = __frequenza
di rete o d'alimentazione x 60__
di sincronismo
paia
di poli ( o numero di poli : 2 )
(
es. : __50 x 60___= __3000__= 3000 oppure __3000__= __3000__= 1000
ecc. ) .
2:2
1
6:2
3
Tuttavia
quando la movimentazione di assi richiede maggior velocità ed
accelerazioni/rallentamenti molto rapidi e di grande precisione nel
posizionamento ( cioè all'arresto ) nemmeno il sistema INVERTER+motore asincrono con
freno ( in corrente continua ma richiede un’alimentazione in
c.a. a bassa tensione spesso ricavata da un trasformatore mentre il
circuito raddrizzatore è dentro il motore ) è più sufficiente
ma occorre passare ad azionamento+motore DC ( o corrente continua )
se non motore passo /passo ed oltre .
Di
tutti i componenti fino ad ora menzionati c’è un’intensa
letteratura sviluppata in tutte le direzioni per cui chi vuole
farsi una cultura tecnica invidiabile non ha che da scegliere ( farà
sempre e sicuramente comodo ) , ma un progettista elettromeccanico
non deve dimenticare che il suo scopo finale è una macchina
composta da molti componenti , che deve essere realizzata prima di
tutto molto funzionale rispetto la sicurezza verso Persone e
cose ed avere le caratteristiche richieste nell’ordine . Il modo
per ottenere ciò passa anche attraverso la scelta dei componenti che
devono essere di buona qualità , se non ottima , ma nello stesso
tempo non devono avere costi esagerati perché metterebbero fuori
concorrenza la macchina sul mercato . Dunque , anche se un
progettista elettromeccanico non conosce tutto di un componente non
commette peccato ma deve saper interpretare i suoi dati tecnici di
targa ed assicurarsi ( nel dubbio con eventuali prove…) che siano
rispettati ( a volte basta anche che un rappresentante tecnico della
ditta costruttrice serio e capace lo garantisca …) .
Dato che il motore asincrono trifase è il soggetto principale di questa trattazione si veda un esempio di targhetta di un motore a 4 poli qui di seguito riportata :
Motore asincrono significa che ha dello scorrimento e cioè , specialmente con l'aumentare del carico , il suo numero di giri diminuisce rispetto la velocità di sincronismo che è quella teorica difficile da raggiungere anche a vuoto . Nella targhetta infatti sono riportati a 50Hz 1460/giri al minuto anziché 1500 ( velocità di sincronismo di un 4 poli ) .
Gli altri dati sono tutti già bene illustrati nella targhetta ma per dimostrare a se stessi di non essere completamente all'asciutto riguardo le formule basilari ecco quanto segue prendendo come esempio il motore M01 del primo schema di cui sopra che riporta come dati la potenza nominale o resa all'albero motore Pr = 11Kw = 11000W - il rendimento η = 0.86 che evidenzia le perdite del motore ( perdite nel ferro , meccaniche , negli avvolgimenti statore e rotore ----correnti parassite - isteresi - attriti ecc..----- ) - la corrente nominale , e cioè quella circolante quando il motore sviluppa la maggior potenza ammessa ( in questo caso 11Kw ) , In = 23A .
Dato che in questo caso il cosφ non è riportato ( nei circuiti con utilizzatori che hanno al loro interno avvolgimenti, come i motori, le saldatrici , i trasformatori, una parte della potenza apparente assorbita viene impegnata per eccitare i circuiti magnetici e non è quindi impiegata come potenza attiva, ma come potenza generalmente chiamata potenza reattiva , per cui alla linea di alimentazione viene richiesta più corrente di quella richiesta effettivamente dal carico . Dunque il fattore di potenza ( cosφ ) cala . Ciò dipende anche dalle caratteristiche costruttive , specialmente nei motori elettrici ) ecco di seguito le formule per calcolarlo facendo poi anche delle verifiche che rimandano ad alcune formule basilari o principali :
Tutte
le formule sono in watt , volt , ampere ed in volt/ampere .
Pr
(resa) = 1,73 V I η
cosφ
(
potenza resa all’albero motore )
cosφ
= fattore di potenza
cosφ
=
____Pr_____ =
_____11000_____ = ____11000____ = 0,803637702 = 0,80
(circa)
1,73
V I η 1,73
x 400 x 23 x 0,86 13687,76
V = tensione di linea riportata nello schema a colonna 1 in alto = 400V
η
= rendimento
η
=
__Pr___
(potenza
resa)
da cui : Pa = __Pr__ = ___11000___ = 12790,69767 = 12791
Pa
(potenza assorbita dalla
linea)
η
0,86
Verifica :
Pa
( è
anche uguale ) = 1,73 V I cosφ
= 1,73
x 400 x 23 x 0,803637702 = 12790,69767
Verifica
:
cosφ
= __Pa__
Pap
( potenza apparente )
Pap = 1,73 V I da cui :
cosφ
= __Pa__
=____
12790,69767____
=___12790,69767___
=
0,803637702
= 0,80 (circa)
1,73
V I 1,73x400x23 15916
Dunque attraverso il calcolo del cosφ e la sua verifica sono emerse anche le formule principali che riguardano i motori asincroni trifase , utilizzabili solo raramente perché i dati di targa sono quasi sempre completi e sufficienti per il calcolo della potenza totale della macchina , utile per l'allacciamento alla linea elettrica dell'utilizzatore finale , e cioè il cliente che l'ha acquistata e la sua protezione contro il sovraccarico e il corto circuito nonché la sezione dei cavi , e per la scelta della maggior parte dei componenti di protezione del carico ( in questo caso i motori asincroni trifase ) come ad esempio i fusibili , i magnetotermici e i relè termici che verranno trattati in un post a seguire .
Comunque chi si volesse fare una cultura o solo conoscere il campo di utilizzo si serva dell'elenco sotto riportato per fare una ricerca ( i mezzi non mancano di certo , uno dei quali , per una ricerca semplice , è Wikipedia ) :
Seguono i Link dei miei post di elettromeccanica :
https://silvanastrina.blogspot.com/2016/11/progettazione-elettromeccanica-e-plc.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/09/elettromeccanica-un-po-di-scuola-o.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/09/accenno-agli-interruttori-sezionatori.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/10/protezioni-macchina-e-carico-fusibili.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/10/riflessioni-sull-utilizzo-di-inverter-o.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/10/logica-di-controllo-elettromeccanica.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/11/logica-di-controllo-elettromeccanica.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2018/08/elettromeccanica-applicata-al_63.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2019/03/progettazione-elettromeccanica-schema.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2019/03/progettazione-elettromeccanica-schema_25.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2019/09/sbalzi-o-black-out-della-linea.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2020/03/progettazione-elettromeccanica-alcune.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2020/03/progettazione-elettromeccanica-schema.html
Comunque chi si volesse fare una cultura o solo conoscere il campo di utilizzo si serva dell'elenco sotto riportato per fare una ricerca ( i mezzi non mancano di certo , uno dei quali , per una ricerca semplice , è Wikipedia ) :
Seguono i Link dei miei post di elettromeccanica :
https://silvanastrina.blogspot.com/2016/11/progettazione-elettromeccanica-e-plc.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/09/elettromeccanica-un-po-di-scuola-o.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/09/accenno-agli-interruttori-sezionatori.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/10/protezioni-macchina-e-carico-fusibili.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/10/riflessioni-sull-utilizzo-di-inverter-o.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/10/logica-di-controllo-elettromeccanica.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/11/logica-di-controllo-elettromeccanica.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2018/08/elettromeccanica-applicata-al_63.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2019/03/progettazione-elettromeccanica-schema.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2019/03/progettazione-elettromeccanica-schema_25.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2019/09/sbalzi-o-black-out-della-linea.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2020/03/progettazione-elettromeccanica-alcune.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2020/03/progettazione-elettromeccanica-schema.html
Nessun commento:
Posta un commento