MORETTI SERGIO di Ravenna: Progettazione Elettromeccanica : Schema elettrico completo di macchina semplice (2).

Poiché ho notato un certo interesse verso i miei precedenti post sull'Elettromeccanica ( in particolare su WordPress ) ho deciso di pubblicare alcuni altri post con schema elettrico completo di alcune macchine per taglio pannelli , denominate anche sezionatrici , per dare , eventualmente , la possibilità di vedere messo in pratica ciò che è stato trattato nei miei post precedenti (i cui link sono a fondo pagina) :

Questo 2° post riporta lo schema elettrico di una sezionatrice con posizionamento semiautomatico ed automatico del pannello da tagliare ( 2 versioni , secondo il programmatore utilizzato EA11 o EM19 ) , motore lama di taglio (M01) ad avviamento stella-triangolo , motore avanzamento lama di taglio (M02) con inverter e logica di macchina solamente elettromeccanica ; il posizionamento del pannello da tagliare tramite il motore (M11) è gestito , come per l'avanzamento lama di taglio , da un inverter ; il posizionamento del pannello da tagliare si ottiene con uno spintore fornito di pinze per tenerlo meglio fermo e per trainarlo indietro dopo il caricamento... ; l'inclinazione della lama per i relativi tagli inclinati è manuale e visualizzata tramite encoder sul programmatore.

Anche questo schema potrebbe far funzionare una macchina ; infatti anche in questo caso non c'è il PLC ed il programmatore non sarebbe difficile da fare e programmare per così pochi e semplici Input-Output , ma la meccanica dovrebbe essere perfettamente corrispondente.....Dunque la clonazione non è un pericolo , e poi chi copierebbe nel 2020 uno schema di inizi 2000 ?? Per capire qualche circuito invece potrebbe ancora essere utile .

lo schema trattato fa riferimento ad una macchina prodotta in serie per cui l'ho dotato di Tabelle (Tab-4 a pag.1 , Tab-3 a pag.2 , Tab-7 a pag.6 , Tab-1 e Tab-2 in coda allo schema ) che indirizzano sulla scelta di alcuni componenti e sulla sezione dei cavi di allacciamento elettrico in funzione della tensione di rete e/o della potenza del motore lama di taglio , variabile secondo l'utilizzo richiesto .

Trattandosi , dunque , di una macchina prodotta in serie lo schema deve essere dotato delle relative legende in tutte le lingue richieste come quelle che seguono : in questo caso l'Italiano che riporta all'inizio la numerazione dei componenti di bordo macchina , come i motori , i finecorsa , i sensori , l'elettrovalvole , pressostati , gli attuatori e segnalatori del pensile di comando , come i pulsanti - selettori - lampade ecc., che serve a facilitare e ad accelerare la loro preparazione ( anche da personale con minime conoscenze elettriche ) come il collegamento e la numerazione dei cavi della giusta lunghezza da collegare poi all'Armadio Elettrico , cablato invece seguendo lo schema elettrico da personale con buone conoscenze elettriche (almeno il coordinatore le deve avere) ; seguono poi l'Inglese , il Francese , lo Spagnolo e il Tedesco . Non sono belle da vedere perché il sistema di disegno genera un file con estensione .PRT che non sono riuscito a convertire ben allineato come l'originale ; i dati , comunque , si leggono tutti bene , con il giusto ingrandimento . Le legende riportano tutti i componenti con una descrizione abbreviata della loro funzione , del costruttore , del modello o tipo e del codice di magazzino quando il componente è stoccato nel magazzino dell'azienda produttrice della macchina che non serve quando il componente è gestito da un quadrista (colui che cabla l'armadio elettrico ) esterno . Il sistema di disegno che ha prodotto questi risultati era ai miei tempi un buon sistema quasi artigianale prodotto da una software House Ligure ma il mio collega MARCO FELCI ( che ho già ringraziato in uno dei post precedenti ) , bravissimo anche in informatica l'ha migliorato e velocizzato moltissimo con molte macro e tanti altri accorgimenti ; certo non è da paragonare all'Eplan e simili ma poco tempo fa ho avuto modo di parlare con un mio ex collega di lavoro allora assistente tecnico ed attualmente Capo assistenza di una grande azienda il quale ricorda con piacere la facilità di lettura di questi schemi nei confronti degli attuali più moderni e più potenti . Comunque quello che conta è come sono utilizzati i componenti di uno schema , cioè un unico modo : il modo corretto....unico ammesso....salvo errori che però occorre scoprire e correggere al più presto...