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domenica 8 gennaio 2017

Riflessione sulla segnaletica stradale priva di uniformità , anzi molto caotica , lungo le strade d'Italia

Gestire la segnaletica di un paese come l'Italia con migliaia di Km di strade è sicuramente complesso quindi alcune soluzioni non ben adeguate possono anche essere comprensibili mentre altre possono essere criticate . Fra queste c'è il piazzamento e la disposizione dei cartelli a bordo carreggiata . In molti tratti ( anche dove meno te lo aspetteresti ) manca uniformità nella scelta degli stessi mentre abbonda il caos nella disposizione . Ciò significa che alcuni cartelli sono mancanti , altri sono dei doppioni  o sono inutili e molti sono privi di uniformità nelle stesse condizioni di percorso . Premesso che io sono un settantenne che fin dalla fine degli anni sessanta percorre le strade d'italia ( prima  per lavoro poi per turismo ) , posso dire che negli anni le strade statali , provinciali e comunali riguardo la segnaletica non sono migliorate anzi in diversi casi sono peggiorate . Non credo di sbagliarmi dicendo : secondo me manca un coordinamento nazionale ; ogni Comune decide autonomamente e non sempre con la competenza necessaria . Sui limiti di velocità non mi permetto di dire nulla perché intervengono troppi fattori ; mi limito a dire che le prestazioni di un'auto moderna contro una degli anni 50  sono notevolmente migliorate rispetto alla frenatura mentre i limiti sulle basse velocità sono rimasti quasi ovunque gli stessi ; solo negli ultimi anni , in particolare con l'introduzione delle rotatorie , in alcune zone sono stati aggiornati ma in modo assolutamente non uniforme . Io abito a Ravenna dove l'incongruenza in proposito non manca , ma come esempio per confermare tutto quello fino ad ora scritto prendo la Statale Romea ( Ravenna - Venezia ) e molte strade del Friuli che ho percorso ultimamente per visitare Trieste ( città bellissima ) e Udine . Prima di tutto c'è da notare la mancanza ( non sempre per fortuna ma a volte basta ne manchi uno....) di segnali di direzione ( esempio : Autostrada  o Ravenna ecc..) , fondamentali  in alcuni incroci o rotatorie , che per un turista possono significare perdersi ; ciò , anche se è un perdersi momentaneo perché alla fine la via smarrita si ritrova sempre , può procurarti una discreta perdita di tempo accompagnata da una certa dose di agitazione ; un esempio è che mi sono ritrovato in un ingresso di un centro commerciale nell'ora di punta ed ho dovuto obbligatoriamente fare la fila sia all'ingresso che all'uscita e per imboccare , al ritorno di notte , la Statale Romea ( direzione Ravenna ) dai dintorni di Marghera ( VE ) mi sono ritrovato due volte allo stesso punto di partenza , cioè dove occorreva effettuare una scelta di direzione casuale per mancanza d'indicazione ( se fosse stato giorno forse me la sarei cavata meglio ma di notte io perdo facilmente buona parte del senso di orientamento , spero che per altri non sia così ....) . Per quanto riguarda la segnaletica di bordo carreggiata c'è da dire che , specialmente lungo la Statale Romea , in alcuni casi si deve interpretare per mancanza di segnale ( esempio : in presenza di Tutor per il rilevamento elettronico della velocità piazzato in un tratto di strada libera da confluenze non sai se il limite è 90 Km/ora , come sarebbe giusto , oppure 70 o addirittura 50 ) l'ultimo limite che non è stato annullato dal cartello di Fine limite ; nell'attraversamento dei centri abitati con le stesse caratteristiche di pericolosità i limiti sono sempre diversi ( in alcuni i 50 , in altri i 70 Km/ora ) ; per alcuni distributori di carburante viene imposto il limite di 70 Km/ora mentre per altri ( magari anche più piccoli ) 50 Km/ora ; c'è un abuso del cartello di "controllo elettronico della velocità" senza il Tutor che segue , anche se a volte ci si piazzerà la polizia municipale ed altri per incrementare le casse ... sono comunque molti .... ; non mancano inutili cartelli tra i quali il divieto di fermata sui dossi o ponti (è già riportato in tutti i manuali per il conseguimento della patente fin dagli esordi e poi è una questione di buon senso.... ) , cartello di fine limite di 70 Km/ora con , dopo pochi metri , subito il limite dei 50 ; sento che ho dimentcato altre incongruenze ma mi fermo qui altrimenti mi allungherei troppo . In ultimo però voglio dire questo : nell'autostrada in vicinanza di ravenna compare un senale di limite dei 90 Km/ora e subito dopo ( circa 300 metri ) quello di fine limite dei 90 Km/ora senza un apparente motivazione .... quale sarà ??
Concludendo si può dire che se non si viaggia in autostrada si rischia d'impiegare il doppio del tempo e di beccarsi qualche multa fantasma che ti arriva dopo circa due mesi ( incontestabile perché ti sei dimenticato tutto ) e che surclassa tutto il risparmio della spesa autostradale .

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