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sabato 2 giugno 2018

Vecchiaia - "Mio ingresso ufficiale" ; infatti il 28-05-2018 ore 9.45 sono stato sottoposto ad intervento di cataratta all'occhio sinistro , e questo intervento , si sa , nella maggioranza dei casi è sinonimo di vecchiaia , ma , per merito della Dottoressa Campanini Barbara ( Unità Operativa Oculistica dell'ospedale S.Maria delle Croci Ravenna ) e del suo staff di sala operatoria , il risultato è stato ottimo .



In questo post al fine d'informare e magari tranquillizzare coloro che devono ancora fare l'intervento riporterò le fasi da me percorse per giungere all'ottima conclusione sopra citata . A Giugno 2017 dietro referto di un medico oculista ( D.ssa Gambi Patrizia 20-04-2017) vengo messo in lista per l'intervento di cataratta presso l'ospedale S.Maria delle Croci Ravenna ; poiché l'aspettativa era di un anno circa mi è stato consigliato di provare , volendo , anche con le case di cura del territorio ; a ottobre 2017 ho provato con la Casa di Cura S. Francesco , il cui oculista che alla visita mi ha fatto una buona impressione mi avrebbe operato a fine novembre 2017 , ma essendo la loro segreteria di reparto disorganizzata e lentissima ( attesa di circa 3 ore la prima volta ed altrettante la seconda solo per consegnare documenti , che oltretutto all'ospedale non sono neppure richiesti ) mi ha indotto a decidere di rinunciare e a rimettermi in lista all'ospedale . Qui sono stato chiamato alla visita preoperatoria il 14-05-2018 e fissato l'intervento per il 28-05-18 ; poiché ero fra i sei pazienti del primo turno mi sono  presentato alle ore 7.30 ( essendo l'ospedale non lontanissimo dalla mia abitazione sono andato in bicicletta per poi tornare a piedi , evitando così l'accompagnatore vista l'ora un po troppo mattiniera... ) ; nell'attesa della chiamata in sala operatoria sale un po la tensione ma tra una chiacchiera con un tuo pari e le infermiere che ti controllano la pressione ed ogni tanto ti instillano le gocce per dilatare il cristallino ( così ho capito...) , ti segnano la fronte sopra l'occhio da operare ,  ti mettono un braccialetto con dei dati a te relativi e , volendo , ti fai una camminata in un corridoio lunghissimo il tempo passa abbastanza indenne . 
Ora viene la parte più interessante : l'intervento..... ; un infermiera prima di accompagnarti in sala operatoria ti invita a servirti , volendo , del bagno , quindi ti accompagna in uno stanzino a cambiarti : togliersi le scarpe , infilarsi i pantaloni del pigiama che sei stato invitato a portare da casa insieme ad una maglia interna di ricambio , togliersi eventuali maglie restando con la maglia interna ed infilarsi i copri piedi nonché la vestaglia ed il berrettino di plastica ; entri in sala operatoria dove un'infermiera dello staff mentre registra i tuoi dati e simpaticamente ti distrae ti mette un collirio e ti infila un ago su una vena ( nel mio caso in quella del braccio sinistro ) per eventuali evenienze di soccorso ; dopo qualche minuto la stessa infermiera ti fa sedere sulla fatidica poltrona adattandola a lettino mentre sempre simpaticamente ti distrae e ti chiede se hai delle allergie conclamate ; se fai delle domande ti viene risposto gentilmente ( anche dalla dottoressa che effettuerà l'intervento - in questo caso la D.ssa Campanini Barbara ) ; l'apparecchiatura che verrà usata per l'intervento sembra altamente tecnologica ed anche ben tenuta e fiammante .
Inizia l'intervento : la D.ssa ti copre il volto con un telo e lo taglia sull'occhio da operare ( nel mio caso il sinistro ) , mette delle mollette per tenere aperte le ciglia , ti instilla varie volte il collirio per anestesia topica , ti invita a mantenere l'occhio in una certa direzione verso l'alto ( non difficile perché hai come riferimento una luce forte ma non fastidiosa che dovrebbe essere quella del microscopio operatorio ) ; si sentono manovre sull'occhio ma non si sente alcun dolore ; si sente il rumore dello strumento per la "facoemulsificazione , aspirazione della cataratta ed inserzione del cristallino artificiale ; la durata è di circa 15 minuti ; durante l'intervento ho sentito la D.ssa , parlando con un assistente , osservare che la mia cataratta sembrava una cotenna quindi , aggiungo io , difficile da ridurre in emulsione , indispensabile per poterla aspirare facilmente ( forse sarebbe convenuto anticipare l'iter dell'intervento per evitare il troppo indurimento...?..) ; per un attimo ho temuto complicazioni ma la fiducia che la D.ssa si era guadagnata ad inizio intervento non è venuta meno e quindi mi sono mantenuto calmo ; ho fatto benissimo perché da li a poco è stato dichiarato concluso l'intervento ; io aggiungo concluso ottimamente perché , oltre a non sentire alcun dolore ,  come mi hanno rimesso in piedi ho visto subito le immagini chiare , soddisfazione che da più di un anno non provavo più perché avevo una "Tenda" dentro l'occhio......
La conferma d'intervento ottimamente riuscito è avvenuta alla visita di controllo del giorno successivo ; in questi giorni che seguono , oltre a vederle più chiare , le immagini le vedo anche sempre più a fuoco che per qualche tempo , addirittura , dovrebbe ancora continuare a migliorare . 

Sembra un miracolo ed invece è tutto merito della D.ssa chirurgo Campanini Barbara ( curriculum AUSL RA : http://www.ausl.ra.it/files/NV/personale/CV/Campanini%20Barbara.xls ) che sa usare ottimamente la tecnologia di ultima generazione frutto dello sviluppo scientifico in continua evoluzione , sa operare nel molto piccolo dove occorre grande fermezza e precisione ed è molto preparata e sensibile umanamente......Grazie Dottoressa


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