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Maria Bussi e Armando Moretti (genitori di Sergio , foto del 1940)
Ravenna 17- 02 - 2017
Le foto che inserirò in questo post non sono di buona qualità ( un pò perché sono molto vecchie e purtroppo anche perché mal conservate ) ma lo faccio ugualmente per dare la possibilità , in un futuro che non sarà più anche il mio , a coloro che lo vorranno ( spero almeno i miei famigliari ...) di soddisfare qualche curiosità su di me e le mie origini abbastanza velocemente , senza , cioè , dover cercare su album ( che finiranno dentro qualche cassetto...) o su backup o cartelle del computer che diventerà obsoleto . Il sistema del BLOG è , comunque , una bella soluzione anche nel presente , infatti se viene voglia di vedere qualcosa ivi archiviata si impiega molto meno tempo che cercare in un backup o cartelle varie . Le foto sono a ricordo delle mie origini e cioè di famigliari e parenti più stretti .
Segue foto vecchissima ( scattata verso la fine degli anni 30 nella zona di Bagno di Romagna-S.Piero in Bagno (FC) ) di mia madre Maria Bussi e della sua famiglia e foto dei primi anni 60 di mia madre , mio fratello Giorgio e la sorella SPERANZA non presente nella foto di famiglia perché in quel momento lontana per lavoro .
Prima foto dietro da sinistra :
1) mio nonno BUSSI PRIMO ;
2) mio zio SANTE fratello maggiore di mia madre .
Prima foto davanti da sinistra :
1) SABINA la seconda compagna di mio nonno ;
2) GIUSEPPE fratello minore di mia madre ;
3) mia madre MARIA .
Nella seconda foto sulla destra :
1) SPERANZA sorella di mia madre .
Era una famiglia contadina cioè lavorava la terra per un pò meno della metà del raccolto ; di regola era la metà del raccolto ma il padrone del terreno si prendeva sempre la parte migliore per cui....
La mia vera nonna è morta giovanissima quindi di lei non ho alcun ricordo ma mia madre bambina la ricordava come una mamma dolce e affettuosa . Mio nonno non si è risposato ma solo accompagnato a Sabina , una donna semplice , buona , garbata e generosa ; era anche una bravissima cuoca : con pochi e semplici ingredienti creava piatti deliziosi ( a me è rimasto impresso il suo ragù che nemmeno mia madre poi , pur bravissima in cucina , è riuscita ad imitare ) .
Mio nonno parlava poco ed era un pò burbero ma oltre ad essersi sempre dimostrato durante la sua vita un ottimo esempio e guida per la famiglia era anche capace di grandi dimostrazioni di affetto specialmente con me da bambino .
Mio zio Sante , essendosi presa da bambino una grande paura per un bue infuriato , era rimasto con le capacità intellettive un pò lente ma era un gran lavoratore e comunque una persona buona , educata e generosa specialmente con i bambini e quindi anche con me ; io gli volevo un mondo di bene e non vedevo l'ora di stare insieme a lui .
Mio zio Giuseppe in questa foto era un bambino e quando io avevo 5 anni lui ne aveva 21 per cui essendo impegnato a far la corte alle signorine era meno presente con i bambini come me ma anche lui era un gran lavoratore , buono e garbato ; oggi nel 2017 è un 88enne ancora vivente ed abita a Imola (BO) , è sposato con Teresa ed ha due figli - Renzo e Giovanni ( il primo direttore di un centro di reupero , il secondo professore di matematica ma entrambi con le caratteristiche del padre e della madre Teresa e cioè persone garbate ) .
Di mia zia Speranza ( morta negli anni 90 ) ho poca conoscenza perché si è sposata presto ed è andata ad abitare nel lazio ad Aprilia (LT) . L'ho vista due volte in età adulta ed ho subito riconosciuto in lei i pregi della famiglia BUSSI di cui ho già parlato . Ha avuto tre figli ( Erminia , Piero e Franco ) . Piero e Franco li ho incontrati due volte da adulti mentre Erminia come il loro padre cioè il marito di zia Speranza non li ho mai incontrati . Dunque non posso dare giudizi sul loro carattere ma di sicuro sono delle persone oneste.
Primo Sante
Sabina Giuseppe Maria
Giorgio
Maria Speranza
Seguono alcune vecchissime e vecchie Foto dei componenti la famiglia MORETTI Armando - BUSSI Maria ( cioè la mia ) ed inizialmente una breve descrizione della famiglia di origine di mio padre Moretti Armando , di cui non ho ricordi materiali comprese le foto ma so che mio nonno paterno si chiamava GIUSEPPE mentre di mia nonna paterna non ricordo neppure il nome ( non me lo sono annotato quando mio padre me l'ha comunicato ed ora è troppo tardi per richiederglielo ) . Anch'essa era una famiglia contadina . Molto numerosa perché composta da tre fratelli che vivevano assieme con le loro mogli e con i loro figli . Mio nonno Giuseppe aveva tre Figli : ERMINIA , NELLO e ARMANDO ( mio padre ) . Erminia ( morta negli anni 70 ) , abitante a S. Piero in Bagno (FC) , ha avuto 5 figli ( 2 femmine e tre maschi dei quali ho molta stima e ricordo con piacere ma nello stesso tempo con rimpianto Adriana che purtroppo e venuta a mancare recentemente ) . Nello ( morto negli anni 70 ) era una persona allegra e quando ero insieme a lui mi faceva piccoli scherzi che però mi piacevano , abitante a Sarsina (FC) , ha avuto una figlia ( Domenica o Mimma) ma la moglie è morta giovane . Domenica abita a Forlimpopoli (FO) ed ha due figli ( un maschio e una femmina e so che il maschio è funzionario bancario ) . Mio padre Armando Moretti e Maria Bussi hanno avuto tre figli ( io Sergio concepito prima del matrimonio , Giorgio o Giancarlo e Maurizio ) . Sergio ( cioè chi scrive ora ) nato nel 1946 a Vessa di S.Piero in Bagno che condivide il Comune con Bagno di Romagna (FC) ed ora abitante a Ravenna , Giorgio nato anche lui a Vessa nel 1950 ed ora abitante a Cervia (RA) e Maurizio nato a Sarsina (FC) ed ora abitante a S. Bartolo (RA) . Giorgio è sposato con Daniela Casalboni ed ha due figlie ( Genni ed Elena sposatasi nel 2015 ed ora neo mamma di un maschietto ) . Maurizio ha come compagna Razel una ragazza filippina molto più giovane di lui ed a fine 2016 alla bellezza di 61 anni è diventato papà di un maschietto ) . Entrambi sono soci di una cooperativa di pavimentazioni esterne ( Giorgio è dirigente e Maurizio è conduttore di Mezzi Operativi ) e sono benvoluti da tutti .
Mio padre Armando era una persona semplice onesta e molto socievole e per queste doti aveva moltissimi amici veri , cioè persone capaci di lasciare quello che stavano facendo per andare in aiuto ad un amico magari per una cosa meno importante di quella che stavano facendo loro ( io di amici simili ne ho avuto solo uno : Magni Massimo di Cervia ) . Fra i tanti mi ricordo di Battista , Bruno , Germano , Silvio e Mario che purtroppo , oggi nel 2017, anche loro non ci sono più . Mio padre aveva anche molta inventiva ; infatti , pur avendo conseguito solo la licenza elementare a scuola serale per adulti , riusciva sempre ad emergere nelle attività ( da contadino è diventato un qualificato muratore , come hobby costruiva sedie e scope che piacevano molto e faceva l'ortolano ottenendo ottimi frutti , tanto da provocare la benevola invidia degli ortolani confinanti ) . Tutte le sere , verso le 19 con ritorno alle 22 circa , andava al Bar a fare la partita a carte con gli amici per cui mangiava da solo alle 18 due belle fette di pane con olio d'oliva , alcuni grani di sale grosso ( mai quello fino ) una mela ed un bicchiere di vino . Questa era la sua cena per almeno 350 giorni l'anno che penso abbia influito positivamente a mantenergli il corpo sano fino purtroppo alla morte avvenuta a 79 anni per tumore ( sembra dovuto al fumo che è stato il suo tallone d'achille ) . E' stato anche un gran mangiatore di pasta asciutta ( solo a pranzo però ) . Tanti altri pregi ha avuto ma quello da menzionare per ultimo è quello di essere stato mio padre ( Grazie ) . Gli unici difetti ( forse ne aveva anche altri ma io non li ho notati ) erano : doveva avere sempre qualche soldo nel portafoglio per non perdere il suo buon umore ed era meno presente di nostra madre con noi figli .
Mia madre Maria è stata il perno della nostra famiglia . Anche il suo livello d'istruzione si fermava alla licenza elementare conseguita ad una scuola serale per adulti ma teneva ottimamante sotto controllo la situazione economica famigliare senza farci mai mancare nulla , sebbene nell'immediato dopoguerra ( fine anni 40 ed anni 50 ) non fosse per niente facile . Allora coltivava qualche ortaggio , allevava polli , conigli e galline e faceva il pane in casa . E' lei che ha voluto e fatto in modo che noi figli potessimo accedere all'istruzione scolastica , comprese le scuole superiori . Si è sempre alzata prestissimo alla mattina per prepararci la merenda e l'occorrente per andare a scuola ed è sempre stata l'ultima a coricarsi per rammendare qualche capo di vestiario , stirare ed altro . Ha mantenuto sempre un comportamento pacato , affabile e non ha mai alzato la voce anche quando noi figli ( specialmente io ) combinavamo qualche marachella . Era un'ottima cuoca ; sapeva preparare moltissimi piatti ma la sua pasta ripiena faceva la felicità di tutta la famiglia . A me , però , è rimasto indelebile il ricordo di quando avevo 5 anni che , uscendo io un pò debole da un'influenza con febbre , mi cucinò andando contro il parere di altri un uovo all'occhio di bue e me lo servì con una fetta di pane da lei appena fatto e un bicchierino di vino rosso ; mi piacque così tanto che ancora oggi , a 70 anni , quando mi voglio fare un regalo ( non spesso purtroppo perché le uova contengono colesterolo ) mi cucino un uovo e mi bevo un bicchiere di vino . Non è stata una madre invadente ; quando , o per servizio militare o per lavoro o altro , noi figli eravamo fuori casa le bastava sapere ogni tanto che eravamo in stato di buona salute . E' morta a 88 anni nel 2011 ; se questo post l'avessi scritto quand'era ancora in vita uno o due difetti forse glieli avrei trovati ( i figli specialmente in gioventù trovano sempre qualche difetto nei genitori , primo su tutti quello di essere più vecchi e quindi obsoleti ) ma ora ricordo solo le cose belle che forse non termino qui di descrivere anzi , tempo permettendo , le riprenderò in un secondo momento .
Mia mamma Maria e mio Padre Armando molto giovani inizi anni 40
Mamma Maria a due diverse età anni 60 - 70
Mio fratello Giorgio inizio anni 60
Mamma Maria e e mio fratello Maurizio inizio anni 60
Segue foto di un amico di mio padre Armando chiamato da tutti BATTISTA ( già sopracitato ) ma il cui vero nome è Natale e cognome Faggi , anche lui nato a S.Piero in Bagno (FC) e poi abitante a Cervia (RA) . Negli anni 60 però lavorava in Svizzera e veniva a trovarci circa una volta all'anno . Lo ricordo come una persona non buona e generosa ma buonissima e generosissima che senza penarci nemmeno un secondo , quando nel 1969 venne a sapere da mio padre che mi avrebbe voluto comprare un'auto ma avendo un pò di difficoltà avrebbe dovuto ricorrere ad un prestito bancario , si offrì subito di darmi lui 500.000 lire per comprarmi una Fiat 500 dicendomi che glieli avrei potuti restituire ratealmente quando mi fossi affermato nel lavoro come Perito Elettronico da me conseguito nel 1966 ma in realtà , pur avendo io cercato negli anni successivi più volte di restituirglieli , non li ha mai accettati ; ad un mio ulteriore tentativo mi disse che aveva trasformato il prestito in regalo perché essendo lui solo ( infatti non si è mai sposato o accompagnato ma la generosità nasce dentro e non si nutre di alibi ) ed avendo avuto la fortuna di lavorare sempre non ne aveva più bisogno . Pur essendo io , a quei tempi , un inesperto giovane 23enne mi ero fatta l'idea che di persone disponibili ce ne fossero molte purché , però , non si chiedesse loro denaro . Battista mi fece e mi ha fatto ricredere ; per questo motivo gli devo dire due volte grazie . Purtroppo anche lui è morto da più di dieci anni ma il suo ricordo è in me sempre presente . Quella sua auto mi servì proprio per aprirmi la strada nel lavoro , infatti fui assunto alla Generay di Monza come assistente tecnico di apparecchiature ospedaliere a raggi X anche perché ero motorizzato ; ho poi percorso più di 500.000 Km per le strade dell'Italia settentrionale.....Grazie
Ora c'è una cosa che dovrò fare per lui ( regolamenti Comunali permettendo ) ; avendo notato che dopo l'esumazione ( 10anni dopo l'inumazione al cimitero di Cervia ) i suoi resti , a decisione dei parenti più stretti penso , sono stati inseriti nel tombino dei suoi genitori senza aggiungervi ne la sua foto ne il suo nome ( praticamente scomparso ) , mi interesserò a mie spese affinché vengano aggiunti . Battista merita che qualcuno che l'ha conosciuto in vita , passando davanti alla sua lapide , si possa soffermare un momento a ricordarlo . Io sono contrario a coloro che pensano alla morte fisica come la fine immediata di tutto , infatti , anche se sono ateo ( purtroppo , perché chi crede in un Dio e quindi all'eternità dello spirito ha molto meno paura della morte ) penso che una persona continui a vivere (anche se solo a spezzoni ) finché resta nel ricordo di altri ancora in vita e il ricordo si attiva benissimo e moltissimo osservando un'immagine e/o un nome , come sto facendo io in questo momento che non riesco a smettere di scrivere . Mi scusi chi è arrivato fin qui nella lettura .
Battista