Avendo un pò di tempo a disposizione , che sfortunatamente.... e fortunatamente... dipende dall'essere in pensione , lo dedico al riordino di tutto ciò che ho accumulato per soddisfare alcuni miei interessi e che per motivi di mancanza di tempo , in passato , avevo trascurato .
Allora , quando vengono fuori cose che mi piacciono ancora le inserisco in un post per averle a disposizione in modo ordinato e condividerle .
- Ferrovia Candiano 1952
La Ferrovia a Ravenna 1952/53
Ferrovia Candiano 1952
Ravenna Porto - Sistemazione Banchina Darsena 1960
Restauro della Basilica di S.Apollinare in Classe ( primi anni 50 )
Sommergibile di Salvataggio della Marina Militare Italiana
Veduta del Palazzo Mauro de André ( ospita molti eventi )
Il palazzo è intitolato a Mauro De André , dirigente del gruppo Ferruzzi e fratello del cantautore Fabrizio De André ed è stato progettato dall'architetto Carlo Maria Sadich . La struttura , costruita nel 1989 , è stata inaugurata nel 1990 e come caratteristica ha la forma di semicupola da 54 metri di lato . Vicino all'entrata è stata collocata una scultura di Alberto Burri, il Grande Ferro , realizzata nel 1991 e rappresentante una carena di nave rovesciata .
Palazzo Gamba
Da il nome alla via in cui si trova ed è nelle vicinanze della Basilica di S.Vitale . Fu costruito nel 1766 dall'architetto Andrea Zumaglini per conto della famiglia Gamba e gli diede le linee del barocco . La famiglia Gamba è ricordata per la prima volta in Ravenna nel XV secolo con Benedetto ; nel XVII secolo risulta aggregata alla nobiltà ravennate . Teresa Gamba fu l'amante di Lord Byron....
N.2 immagini dell'Ex Chiesa S.Maria delle Croci
La Chiesa di Santa Maria delle Croci , a navata unica , era un tempo dedicata a Sant’Apollonia . Oggi è , invece , adibita esclusivamente a spazio espositivo per mostre d’arte di vario genere e si trova in via Guaccimanni , nelle vicinanze del palazzo di Teodorico e la Basilica di S.Apollinare Nuovo .
Le origini di questa chiesa , sconsacrata probabilmente nel XVII secolo , sono sconosciute . Gaetano Savini riteneva che essa , un tempo dedicata a S. Apollonia , potesse risalire al X secolo ; oggi se ne propone invece l’identificazione con la chiesa di santa Maria de Donatis , nota da documenti del XIII secolo ma non più attestata in epoche successive . L’erudito seicentesco Girolamo Fabri ricorda S. Maria delle Croci per l’annesso "ospedale", che egli riteneva fosse da identificare con il primo o uno dei primi ospedali (centri di assistenza e ricovero per i bisognosi) sorti a Ravenna , cioè quello di S. Maria in xenodochio , nominato per la prima volta nel 939 . Tra i numerosissimi ospedali medievali attestati a Ravenna , in effetti , quello di S. Maria della Croce pare noto sin dal 963 (la forma S. Maria delle Croci è nota solo dal XVII secolo) come uno dei più grandi e ben gestiti in città , grazie anche alla consistente rendita assicurata da varie proprietà fondiarie e urbane . Dal 1636 questo ospedale accolse anche gli orfani ed a partire dal Settecento la sua funzione divenne quasi esclusivamente quella del ricovero dei malati (nosocomio) ; alla fine del XVIII secolo (1793) l’ospedale fu largamente ricostruito da Camillo Morigia , per volere dell’arcivescovo Antonio Codronchi , in sintonia ai lavori eseguiti dallo stesso Morigia nell’adiacente Orfanotrofio maschile . L’ex ospedale di S. Maria delle Croci divenne così sede della controparte femminile dell’orfanotrofio , detto "le Orfanelle". Il nuovo ospedale costruito in altra parte della città ne ha mantenuto il nome . L’aspetto attuale della chiesa , con rosone circolare in facciata circondato da laterizi , risale al XV secolo. Oggi è adibita esclusivamente a spazio espositivo per mostre d’arte .
La Loggia piazza del Popolo
Palazzo Fantuzzi , poi Farini , si trova in piazza Duomo
L’edificio sarebbe stato eretto dal cardinale Gaetano Fantuzzi , sul sito precedentemente occupato da un convento dei maroniti (XVI sec.) . I conti bolognesi Fantuzzi si stabilirono a Ravenna nel XV secolo : tra i molti membri noti ( numerosi esponenti insigniti di importanti cariche ecclesiastiche ) vi fu l’intellettuale di vedute riformiste Marco Fantuzzi (1740-1806) , osservatore critico e impegnato nella vita politica e culturale cittadina e autore di un’importante raccolta di documenti medievali sui monumenti ravennati . Particolarmente notevoli , tra i ricchi interni , sono la stanza "del cardinale", con stucchi e solaio in legno a cassettoni , e l’attigua cappella con volta a padiglione . Alcune delle decorazioni interne del palazzo furono eseguite dal romano Francesco Rossi intorno al 1764 . Acquistato il palazzo oggi detto Rasponi Murat , i Fantuzzi misero in vendita la loro prima dimora che nel 1777 fu acquistata dalla famiglia Farini . Di essa si ricorda , fra altri notevoli personaggi , il conte Antonio valente , ingegnere , che diresse la costruzione di nuove saline a Cervia e realizzò a Ravenna altre opere come le scale esterne del Mausoleo di Teodorico , le Case nuove di S.Vitale , il portale , in sasso d’Istria , d’ingresso all’area di S.Vitale e la costruzione della "Fabbrica Vecchia" a Marina di Ravenna .
N.2 Vedute aeree con al centro Piazza del Popolo ( anni 2000 )
Veduta aerea con al centro il Duomo ed il Battistero Neoniano ( anni 2000 )
Veduta aerea con al centro il complesso S.Vitale e Museo Nazionale
Veduta aerea con in basso a sinistra i Chiostri Francescani ( anni 2000 )
Veduta aerea del Porto e Zona Industriale ( anni 2000 )
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