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sabato 9 dicembre 2017

Buoni Pasto ? cartacei , per giunta ? Ma qual'è la loro vera utilità nell'era dei computer e di internet....... ?



Mi sono trovato diverse volte ad attendere più del solito alla cassa del supermercato alimentare perché qualcuno stava pagando la spesa con un numero rilevante di buoni pasto dei quali la cassiera doveva controllarne la validità mentre l'intestatario li doveva firmare . Allora ho provato a fare una ricerca  per cercare di capire la motivazione della loro emissione . Forse la mia età di 71enne non mi permetterà più di capire fino in fondo certe cose ma le motivazioni principali sembrano ( copiato da esperti del settore , che lo spiegano bene ) :
" Possono ricevere buoni pasto tutti i dipendenti a busta paga, che siano a tempo indeterminato , determinato , part-time , o con contratti atipici.
I lavoratori hanno diritto a un buono pasto al giorno , per ogni giorno effettivamente lavorato. Fino al valore di €5.29 per i buoni pasto cartacei e € 7.00 per il servizio buono pasto elettronico è prevista esenzione da oneri fiscali e previdenziali , questo vuol dire che quel servizio sostitutivo di mensa non concorre a determinare i contributi e dunque non fa aumentare le trattenute a carico in busta paga .
Per i buoni pasto di importo superiore solo l’eccedenza è tassata a norma di legge .
Il dipendente riceve un blocchetto di buoni pasto da spendere negli esercizi affiliati , i quali ritirano i buoni come corrispettivo di pagamento . Il buono va speso interamente e non dà diritto a resto .

L'azienda che sceglie di acquistare buoni pasto per i propri dipendenti ha il vantaggiodi fornire un servizio che è totalmente deducibile. L’unico onere è l’iva agevolata al 4%, detraibile.
Il buono pasto è un servizio sostitutivo di mensa e un sostegno importante al reddito famigliare senza che l’azienda incorra in spese accessorie e recuperando il valore in termini fiscali . Non ha importanza il numero di dipendenti , i vantaggi normativi sono previsti per per tutti..............."
Ora , se questi buoni non venendo spesi nelle mense o nei ristoranti convenzionati possono essere comunque accumulati per spenderli nei negozi alimentari con perdita di tempo degli uni e degli altri , io dico : ma non è più facile aggiungere una voce riferita a ciò nella busta paga del lavoratore al cui valore vengano attribuite tutte le agevolazioni di cui sopra ?
Oppure intestare al lavoratore una carta prepagata in cui ogni mese o nel periodo stabilito venga versata la quota spettante che verrà spesa dal lavoratore dove vuole e dove gli è permesso , attribuendo a tale valore tutte le agevolazioni e/o vantaggi normativi stabiliti ?
Mia conclusione....... Siamo in una meravigliosa attuale - Era - in cui la tecnologia frutto di matematica - fisica - elettronica ed altro attinente è arrivata a grandi livelli pur ammettendo che , autolesionismo dell'essere umano permettendo , saranno molto scarsi rispetto ad un futuro prossimo anche breve , ma sembra che certe cose frutto della politica seguano altri sviluppi .........La politica sembra una lumaca che segue un auto di formula uno...........Questa , comunque , è una mia visione della quale mi prendo la responsabilità .

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