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sabato 19 novembre 2016

PROGETTAZIONE ELETTROMECCANICA e PLC , attività soddisfacente e qualificante

Ravenna 29 - 11 - 2016

L'esigenza di ricordare alcuni periodi della nostra vita si presenta più forte nel post pensionamento quando c'è un rallentamento brusco sia dell'attività fisica che mentale . All'inizio è quasi piacevole ; ti senti libero , riesci a riposarti e a godertela . Poi cominci ad aver bisogno d'impegnare parte del tempo disponibile e trovi da fare di tutto ; quando ciò non basta impegni il tempo nei ricordi ai quali è facilissimo accedere se sono belli , cioè quelli che insieme ai più brutti restano indelebili . Dunque , ecco che il periodo dal 1984 al 2012 , che non posso dire sia quello dei ricordi più belli in assoluto ma sicuramente fra i più belli  , mi invoglia ad esporlo di seguito .
Si tratta di un commento , con l'aiuto di qualche immagine , dell'attività di Progettista elettromeccanico (svolta fino al 2002) come consulente a tempo pieno per aziende produttrici di macchine per la lavorazione del legno , l'ultima delle quali è stata la Casadei G. Spa ( purtroppo ultimamente assorbita da un gruppo più grande ) e poi su commissione per altre tipologie di macchine , fino al 2012 .
Il metodo di lavoro per portare una macchina speciale ( cioè su specifiche del cliente ) in produzione ed al collaudo finale viene impostato dall'azienda ed in particolare dal suo Capo ufficio tecnico che per la Casadei sopra citata era l'Ing. SIRRI Denis , benvoluto da tutti i suoi progettisti come da tutti i dipendenti perché modesto e soprattutto capace di lavorare ( anche come operaio specializzato .......ed assistente tecnico) .
Ecco le varie fasi ...  :
Arriva l'ordine dall'Ufficio Vendite o direttamente dal Venditore , uno dei quali è stato PARI Riccardo che purtroppo ci ha lasciato troppo prematuramente ( lo ricordo come persona molto educata , abile e capace ) , al CapoUfficio tecnico .

Se ci sono delle richieste già precedentemente sviluppate l'ordine passa direttamente al o ai progettisti meccanici che elaborano , disegnano e codificano i pezzi da mandare in lavorazione o prelevare dal magazzino mettendone a conoscenza il progettista elettromeccanico ; se invece ci sono delle richieste particolari  il CapoUfficio tecnico indice una riunione per stabilire una nuova composizione macchina e le nuove specifiche di funzionamento .
Il foglio di codifica sottostante ( trattandosi di una macchina sezionatrice .....) è il risultato finale dell'elaborazione al CAD meccanico di SERAFINI Veniero ( persona affabile , tranquilla , simpatica ed a livelli ottimi nella progettazione con il massimo riguardo ai minimi particolari ) .


Riporta la codifica Hardware del Controllo Numerico da utilizzare , dell'Armadio elettrico che conterrà i componenti elettromeccanici ed elettronici e del Pensile per il Controllo Numerico e la Pulsanteria di Comando , come da disegni sottostanti .


Mentre iniziano i preparativi per il futuro assemblaggio della macchina che dovrà rispettare i tempi di consegna stabiliti , inizia il suo lavoro anche il progettista elettromeccanico , che in questo caso sono io , cominciando , dopo attenta riflessione ... , col dare le nuove specifiche , se ce ne sono , al programmatore del controllo numerico per apportare le modifiche necessarie al software di base .... e ad esaminare la componentistica o attuatori di potenza che verranno utilizzati , per calcolare la Potenza Assorbita e stabilire la sezione fili che dovrà utilizzare il quadrista ( cioè l'assemblatore del quadro elettrico ) . In contemporanea o quasi si inizia lo studio della logica di macchina che riguarda la sua movimentazione per circa il 50% ( l'altro 50% riguarda il controllo numerico ) . Qui occorre aver ben presente che oltre a ottenere il livello ottimale di prestazioni occorre anche avere la certezza di rispettare le normative di Sicurezza CE- CEI ecc.. Europee , CSA Americano /Canadese e/o quelle degli enti omologatori ( tipo INRS Francese , BG Tedesco  ecc.  che vanno anche sul posto ad esaminare sotto l'aspetto della sicurezza le problematiche delle macchine ) . Le normative ma soprattutto gli enti omologatori ritengono , non a torto , che l'elettronica ( quindi anche il Controllo numerico ) non sia molto affidabile riguardo la Sicurezza , infatti pensano che come il cervello umano in un momento di pazzia o altro comanda ai propri arti movimenti che potrebbero causare danni ..... così l'elettronica ( o cervello elettronico , o controllo numerico ecc.. ) abbastanza influenzabile da campi magnetici , temperatura ecc. può comandare un movimento errato ad un attuatore di una macchina  procurando danni al suo operatore e/o terzi . Dunque per certe funzioni ( le più pericolose di una macchina , in questo caso anche con lame rotanti ) viene richiesto l'utilizzo di componenti elettromeccanici , ritenuti molto più sicuri perché semplici , ma a volte non basta e occorre creare circuiti ridondanti , cioè raddoppiarli e diversi altri accorgimenti dettati comunque dalle normative , CE soprattutto  , di cui occorre avere un'ottima conoscenza . Lo schema elettromeccanico (  di 20 pagine ma volutamente non completo ...) che seguirà riguarda una macchina abbastanza complessa che mi ha impegnato ( per lo studio e il disegno al CAD elettrico diverse ore diurne e molte anche notturne . A tal proposito c'è da dire che il compito di un Progettista elettromeccanico non è solo quello di studiare e disegnare lo schema elettrico ma è anche quello di tenere i rapporti con tutta l'azienda  ( dalla direzione a buona parte degli operai addetti alla parte elettrica delle macchine ) , con gli assemblatori e collaudatori , specialmente nelle fase di collaudo finale di una macchina ( mentre se ne studia una quasi sempre succede che un'altra è al collaudo finale ed il collaudatore a volte ha bisogno di supporto ) , con i colleghi dell'ufficio tecnico per i motivi già sopracitati e soprattutto con i rappresentanti di materiale elettrico per individuare i componenti dalle caratteristiche tecniche migliori secondo l'utilizzo che se ne deve fare ma al miglior prezzo di mercato . In azienda , dunque , il tempo da dedicare allo studio con una certa concentrazione resta poco ed allora occorre rimandarlo alla notte che resta comunque un ricordo piacevole , soprattutto se il risultato ottenuto è quello di vedere funzionare una macchina secondo tutte le funzioni da te studiate anche lungamente.



Le due prime pagine di schema riguardano il collegamento dei componenti di potenza e relative protezioni (termiche , magnetotermiche e per corto circuito ) , cioè quelli che assorbono la quasi totalità dell'energia della macchina ( autotrasformatori , trasformatori  , inverter , motori ) , con l'indicazione della Potenza e corrente assorbita  , fusibili di protezione e sezione cavi per l'allacciamento .


La pagina 3 contiene i circuiti di sicurezza più importanti fra cui l'arresto d'emergenza con ridondanza ..e l'avvio dei motori rotazione lame .

Da pag. 4 , di cui sopra , fino alla 8 sono gestiti i vari attuatori , compresi quelli che comandano la movimentazione pneumatica ( es. elettrovalvole ...) , tramite sensori , fotocellule , PLC ( controllore programmabile ) ecc. .




Da pagina 9 alla 12 è rappresentato il PLC che elaborando internamente tutti i segnali che gli vengono inviati ( ingressi ) li distribuisce , attraverso canali detti uscite , ai vari attuatori . Il programma per elaborare i dati sopracitati può essere di diversi tipi ma i più semplici sono il LADDER ( programmazione a contatti ) e  LISTA ( logica Booleana ) e sarà più o meno complesso secondo la complessità della macchina . In questo caso trattasi di un programma composto da più di 250 reti ( ladder ) o più di 1000 istruzioni ( lista ) . Di seguito ho riportato alcune pagine di esempio .......






Le pagine che seguono riportano i collegamenti del Controllo Numerico che gestisce la movimentazione di precisione attraverso ingresso Encoder o trasduttore di posizione . Vi si possono memorizzare uno o più programmi ad esecuzione sequenziale automatica , semiautomatica e manuale con il risultato di ottenere posizionamenti precisissimi alle quote programmate ....




Il programma che gestisce il Controllo numerico è sviluppato nella maggior parte dei casi da software house esterne che lo personalizzano per il 75% mentre il rimanente 25% circa lo decide l'azienda utilizzatrice attraverso il progettista elettromeccanico ( io in questo caso ) .

La pagina sopra riporta i collegamenti di un ulteriore PLC che può essere tolto facilmente in un modello di macchina semplificato risparmiando così sul PLC principale .....


Con la pagina 20 si conclude , in questo caso , lo schema elettromeccanico che sarà utilizzato dal quadrista per il cablaggio e seguirà la macchina presso il cliente insieme alla legenda componenti , con relativa descrizione della loro funzione in 5 lingue ( italiano , inglese , francese , tedesco, spagnolo ) , ma semplificata grammaticalmente perché non ne avrei avuto le nozioni .... Segue esempio :
Francese

 

Spagnolo
Per il quadrista e la produzione interna è allegato allo schema anche il riepilogo dei principali componenti elettromeccanici codificati da prelevare a magazzino , per precablarli , se richiesto , e montarli .....

Segue anche la numerazione di tutti i componenti del bordo macchina ( cioè finecorsa , sensori , fotocellule , elettrovalvole ecc....) per precablarli con cavo di sezione , lunghezza e numerazione richiesta .



Dopo un lungo lavoro , ma come per magia , la macchina passa il collaudo e viene spedita al cliente  e clienti che stanno utilizzando le macchine con i miei schemi (progetti) ce ne sono diversi sparsi un pò in tutto il mondo . Confronto ad altri resta comunque un lavoro minuscolo , ma per me è motivo di soddisfazione ....

In queste ultime righe voglio ringraziare oltre ai sopracitati Ing. Sirri , Pari , Serafini anche tutti i dipendenti aziendali (Casadei) dai quali ho avuto modo d'imparare sempre qualcosa con rispetto reciproco , uno su tutti il titolare dell'azienda Sig. Giancarlo , anch'egli come il Sig. Pari venuto a mancare prematuramente , che non avrebbe mai permesso l'assorbimento dell'azienda perché era un suo orgoglio . Altri , per nominarne alcuni , senza nulla togliere a coloro di cui non ho presente il nome ma con il ricordo ancora  fresco nella memoria , Sig. Lombardini  , Succi , Vorabbi , Vannucci , Mini , Agostinelli , Santoni , Gostoli , Ricci , Federica , Lucilla , Zani , Baravelli , Lucchi , Faitanini , F.lli Battistini , Andruccioli , Vandi , Robino ( detto Cono ) , Guaitoli , Leali , Olmi ( Prima progettista poi Capo Assistenza Tecnica e poliglotta ) , Alessi , Ferdinandi , Ing. Rossi ..... ma soprattutto il Sig. Felci Marco collega progettista di macchine un pò più standard ma colui che già allo Stage ha messo a punto il sistema di disegno CAD elettrico creando una moltitudine di Macro per velocizzare il disegno , mettendo a punto la numerazione automatica dei fili e legenda componenti ecc . ecc. . Un gran lavoro .....Forse per la differenza di età era ritenuto il mio braccio destro ma in realtà penso che io fossi il suo  ....veramente bravo . L'azienda per cui lavora oggi ( novembre 2016 ) è sicuramente fortunata ad averlo come progettista .
Altro ringraziamento va al quadrista Baffioni e suoi dipendenti per la cordialità e competenza sempre dimostrata .
Ce ne sarebbero ancora tante di persone da ringraziare ma concludo con un ringraziamento ai personaggi degli Enti omologatori ( INRS Francese e BG Tedesco ) che varie volte sono venuti in azienda ad omologare sotto l'aspetto della sicurezza le nostre macchine . Ho dovuto studiare ma ho imparato molto dai loro esempi pratici  . Sotto due Foto di un momento sereno , fra i tanti , in cui s'impostava la relazione sui controlli effettuati insieme all'Ing. Tchanadi del BG Tedesco .




Seguono i Link dei miei post di elettromeccanica :
https://silvanastrina.blogspot.com/2016/11/progettazione-elettromeccanica-e-plc.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/09/elettromeccanica-un-po-di-scuola-o.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/09/accenno-agli-interruttori-sezionatori.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/10/protezioni-macchina-e-carico-fusibili.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/10/riflessioni-sull-utilizzo-di-inverter-o.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/10/logica-di-controllo-elettromeccanica.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2017/11/logica-di-controllo-elettromeccanica.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2018/08/elettromeccanica-applicata-al_63.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2019/03/progettazione-elettromeccanica-schema.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2019/03/progettazione-elettromeccanica-schema_25.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2019/09/sbalzi-o-black-out-della-linea.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2020/03/progettazione-elettromeccanica-alcune.html
https://silvanastrina.blogspot.com/2020/03/progettazione-elettromeccanica-schema.html





mercoledì 16 novembre 2016

Da COLLEZIONE , Cartoline della Campania - non recenti - vecchie - molto vecchie : Napoli , Pompei , Capri ed altre zone


Come in diversi altri  post simili , le cartoline che seguono le ho scansionate solo frontalmente quindi non riportano la descrizione precisa del luogo che però ho sintetizzato nel nome del file  di ogni cartolina insieme all'anno in cui hanno , eventualmente , viaggiato .