Il 4 marzo in Italia si terranno le elezioni politiche e , come già fatto per i politici , scriverò , in questo post , cosa ne penso su noi elettori , premettendo che qualsiasi sia il risultato elettorale e chiunque sia il politico del partito che andrà alla guida del governo in Italia non ci dovrebbe essere pericolo dittatoriale ( almeno la storia della repubblica fino ad ora lo conferma ) perché la maggioranza dei nostri politici , sebbene abbastanza falsi ed una volta al potere anche abbastanza corrotti - corruttibili con disponibilità a favoritismi ecc.ecc. , soffrono , fortunatamente - bisogna dire , di una , brutta-comunque , malattia che è quella del PROTAGONISMO , cioè sentono il continuo bisogno dell'attenzione del maggior numero possibile di persone e magari dell'acclamazione , per questo , oltre che mentire e nella menzogna rubare - corrompere favorendo ecc. , non avranno ( però , mai non si può dire ) un comportamento tanto autoritario da far abbassare l'attenzione nei loro confronti ; la dittatura infatti è autoacclamante e l'attenzione degli altri ci sarà solo se obbligata..... Ma veniamo a noi elettori tema del post .
1 ) Gli Influenti : Cominciamo con gli elettori migliori che tutti dovremmo emulare e che possono garantire discreti politici in Parlamento o nelle Giunte degli Enti Locali ; sono coloro che riescono a mantenere buona parte dei loro ideali non lasciandosi influenzare dallo scontro e dall'odio fra i vari candidati , ragionano sulle tante promesse e scelgono quelle più fattibili a favore di tutti e non solo a loro favore ; effettuano la scelta fra candidati veramente moderati nel parlare e nel comportamento ( non come si definiscono certi esponenti di partiti , anche giornalisticamente definiti di Centro - dato per scontato moderato.... , ma che sparano a parole pallottole a mitraglia e coltelli taglienti senza sosta....figuriamoci se non si definissero moderati....) . Questi elettori purtroppo sono di numero ridotto ( sono di quei partitini che stanno piano-piano scomparendo) , io stesso sono molto lontano da questa posizione perché non riesco più a sopportare il linguaggio ed il relativo comportamento sempre meno elegante... della politica ; a ridurre questo numero concorrono in modo massiccio anche i mezzi d'informazione audiovisiva e stampata di parte o contraria con divinazione o demolizione del soggetto politico usando parole spesso improponibili nella normale vita quotidiana , confondendo , così , parecchio gli elettori ( l'informazione deve essere libera ma il piccolo limite della buona educazione dovrebbe esserci ) . Dunque gli elettori sopracitati sarebbero ben'influenti sulla scelta dei candidati ma purtroppo ormai ininfluenti perché stanno scomparendo ;
2 ) La categoria degli elettori , ...definiti da me... , Seguaci si divide in diverse sottocategorie :
a) seguaci passivi 1 : seguono la linea politica assimilata nell' ambiente socio-famigliare in cui sono stati educati , e se questa linea , nel corso del tempo si modifica o , meglio , viene modificata dai maggiori esponenti del partito , loro la seguono ugualmente senza farci sopra tanti ragionamenti , a tal punto da ritrovarsi alla fine in un area del tutto diversa , come ad esempio molti comunisti e ..vicinanze.. di un tempo che si ritrovano inconsapevolmente democristiani , precedenti acerrimi avversari ( vedi PD = partito democratico ) ;
b) seguaci passivi 2 : seguono sempre un politico entrato per motivi vari nella loro simpatia . In entrambi i casi ( a -- b ) trattasi di elettori con scarsità d'ideali che votano sempre ma non consapevolmente , l'influenza non è propriamente positiva ma con pò di fortuna potrebbero inconsapevolmente eleggere qualche politico onesto... Sono comunque elettori passivi , non partecipano , subiscono il fascino da lontano... (Siamo entrati nel campo del TIFO politico , anche per quello che segue ) ;
c) seguaci tifosi : seguono con grande determinazione e partecipazione ( con scelta come ai punti a -- b ) il loro partito di cui hanno idealizzato il leader ; qualsiasi scelta faccia il partito o il leader va bene ( siamo nel bel mezzo del tifo politico che facilita i regimi autoritari ma di difficile attecchimento in Italia per la malattia di protagonismo ( accennato in precedenza ) che si è diffusa fra i nostri politici o candidati tali ; infatti anche la maggioranza degli elettori osannanti di cui stiamo parlando se fiuta aria di autoritarismo cambia subito idea togliendo l'attenzione al malato di protagonismo che proprio per questo motivo eviterà tale tentazione - è un mio punto di vista... ) . Questi elettori , di cui solo alcuni mantengono qualche ideale ( più o meno giusto che sia ) , sono abbastanza numerosi ed anche votano sempre , anzi se potessero voterebbero due volte ; per lo più è con il loro voto che è sempre stata eletta la classe politica di governo , purtroppo non sempre delle migliori ( almeno fino ad ora , secondo me , non sembra successo ) ; il Tifo è
una brutta malattia , infettiva ma fisica e per fortuna oggi ben
controllata ; tuttavia sembra passata dal fisico alla mente , rendendola
inoperosa... , infatti il tifoso vede solo in una direzione ( prendi ad
esempio il tifoso nel calcio che non riesce a vedere una bella partita
se a perdere è la propria squadra....) .
d) seguaci contestatori : seguono con ostinazione il partito (se così si può ancora chiamare) ed i suoi leader che cavalcano marcatamente tutto ciò che va contro il governo locale o nazionale del momento ; la contestazione , dicendo sempre no a tutto ciò che viene proposto da altri , è molto spinta ed ha come fine la soluzione dei problemi propri o di un ristretto gruppo facendo credere che sia per il bene di tutti e specialmente dei cittadini meno agiati , fra i quali in tempo di crisi c'è molta irritazione se non arrabbiatura e quindi di facile convincimento ; solitamente i leader dei partiti che rappresentano tali elettori usano una terminologia rozza e sgradevole ; in questo caso non si possono nemmeno nominare gli ideali , perché la loro linea non è altro che quella di cavalcare i vari disagi del momento . Questi elettori non sono pochi e sono in forte aumento ; secondo me , sfortunatamente , potrebbero avere una grande influenza futura ;
3) Gli Ininfluenti (così li ho sentiti definire da un politico tempo fa) , cioè i votanti scheda bianca , i votanti che sbagliano a votare nonché quelli che invece sbagliano volontariamente ed i non votanti è la categoria di elettori contro cui alcuni usano parole di biasimo , perché li ritengono responsabili della mancata vittoria del loro schieramento politico ed altri per aver permesso la vittoria dello schieramento avversario (...allora non sono del tutto ininfluenti....) , ma ecco le sottocategorie :
a) i votanti scheda bianca sono coloro , in maggioranza , che non sanno chi votare ma , per paura di eventuali ritorsioni , si presentano ugualmente al voto ( qui il solo fatto positivo è che almeno non votano a caso o a vanvera ) ;
b) i votanti che sbagliano non sono da prendere in considerazione , per motivi vari ( malattia , anzianità ecc. ) sbagliano e basta ;
c) i votanti che sbagliano volontariamente sono coloro che lo fanno per goliardia , per dispetto , per risentimento verso qualche istituzione , per scrivere più o meno delle baggianate credendo che vengano notate... ( qui la psicologia , scienza a cui io però non credo molto , troverebbe terreno fertile ;
d) i NON votanti , cioè coloro che non si recano nemmeno ai seggi elettorali , non sono solo i menefreghisti , come tutti vorrebbero far credere , ma anche :
x) coloro che ritengono la maggioranza dei politici di scarsa cultura e quindi non in grado poi di affrontare i problemi complessi che dovranno valutare ; queste persone forse peccano di un pò di superiorità ma come dar loro torto quando molti candidati non sono nemmeno diplomati ? ( La cultura non è tutto per fare una buona persona , ma serve sicuramente quella tecnica magari abbinata a dell'esperienza per affrontare con scelte mirate la moltitudine di problemi ( quasi tutti tecnici ) che si incontrano nel governo di un paese , anche solo facendo parte del Parlamento per l'approvazione delle leggi ecc. . Fra i tanti elettori mi viene da pensare con quale stato d'animo professori , medici , uomini e donne di legge , ingegneri ecc. ecc. ecc. , fra cui alcuni un pò di superiorità se la sentono già addosso , vadano al voto dopo aver esaminato i candidati ; secondo me non ci vanno proprio ;
y) coloro ai quali non gliene può fregare di meno..... ;
z) coloro che sono stati delusi in una precedente elezione in cui hanno espresso un voto su una determinata promessa che non è stata mantenuta , come succede quasi sempre.... ;
xx) coloro che non capiscono le cose dette in campagna elettorale e per coerenza non vanno a votare ( e secondo me fanno bene ) ;
Ci sarebbero tanti altri casi da menzionare ma terminiamo con il più importante ( almeno per me ) e cioè quello del clima politico insopportabile , basato su scontri verbali al vetriolo usando parole rozze ed offensive miste a continue parolacce che non permetterebbero un giudizio sereno ; ecco il motivo per cui anch'io non andrò a votare diventando uno degli ininfluenti (..influenti..) , cioè che non influenzano direttamente il risultato ma lasciano tale compito ad altri , che essendo un numero discretamente inferiore al 100% avranno più influenza nel contesto generale... ; sono ( o meglio siamo ) biasimati ed additati come Cattivi cittadini da molti ma in questo modo non viene dato il voto a vanvera o senza consapevolezza . Ho sentito e/o letto di persone abbastanza conosciute e importanti , elettori in precedenza di partiti ora ritenuti un voto dispersivo , affermare che piuttosto di far vincere un certo schieramento preferiscono votarne un altro , anche senza la condivisione del loro programma ; a me non sembra affatto un buona scelta , è preferibile di gran lunga l'astensione . Fino a qualche tempo fa io ero un elettore ligio perché , lavorando e quindi con poco tempo disponibile , mi accontentavo di fare una scelta su pochi punti del programma dei vari partiti e soprattutto , sempre per il poco tempo disponibile , non potevo scegliere ascoltando e leggendo molto ..qua e là.. ; qualche volta sono rimasto soddisfatto ed altre no ; esattamente come le ultime volte in cui non sono andato a votare , per cui non serve tradire le proprie convinzioni votando l'uno per non far vincere l'altro ; meglio astenersi....
Qualcuno verrà eletto comunque e , per chi non è in grado di scegliere , chiunque sia eletto poco cambia alla luce di quello precedentemente detto sulla malattia di protagonismo dei nostri politici.....